Ecomobilista 2020 - La guida per l'acquisto di auto a basso impatto ambientale

Vincono i nuovi sistemi di propulsione

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Berna

L’Ecomobilista valuta le nuove autovetture in termini d’impatto ambientale e mostra quali modelli causano meno danni all'ambiente. Tutti i 25 modelli vincitori dell'Ecomobilista 2020 sono dotati di sistemi di propulsione alternativi: elettrico, a gas o (Mild-)Hybrid.

Tra le auto elettriche, la Hyundai Ioniq, la BMW i3 e la Mitsubishi i-MiEV condividono il primo posto. Queste auto sono molto efficienti dal punto di vista energetico, sono silenziose e le loro batterie sono fatte in modo tale che la loro produzione non provochi danni ambientali eccessivi. Al quarto rango sono presenti 12 modelli, tra cui la nuova Seat Mii elettrica e la Skoda Citigo-e iV, JAC e-S2 e Mini Cooper SE.

Con questi e altri nuovi modelli, il mercato elettrico si sta lentamente muovendo. Nel corso dell'anno, l'offerta del mercato continuerà ad espandersi, accelerando ulteriormente la tendenza ad abbandonare i tradizionali motori a benzina o diesel a favore delle auto elettriche.

Nessuna possibilità per benzina e diesel

Per quanto concerne i modelli di autovetture con motore a combustione, i sette risultati migliori sono dotati di motore a gas naturale. I marchi Volkswagen e Seat in particolare, sono leader in questo settore. Il gas naturale ha meno esternalità negative rispetto a benzina e diesel. Inoltre, nelle stazioni di servizio svizzere viene aggiunto al gas naturale il 20% di biogas proveniente da rifiuti organici. Questa parte risulta praticamente neutra in termini di CO2. I ranghi 8-10 sono occupati da modelli a trazione ibrida (Toyota Prius e Corolla) o Mild Hybrid (Mazda 2). I modelli a benzina pura o diesel non sono più tra i migliori.

Il massimo riconoscimento con cinque stelle può ora essere ottenuto solo da modelli che non emettono più di 115 g CO2/km e che quindi soddisfano il valore obiettivo di 95 g convertito nello standard WLTP (Worldwide harmonized light vehicles test procedure).

Conversione alla guida senza fossili

L’Ecomobilista tiene conto delle emissioni di gas serra CO2, del rumore e nel caso di auto con motore a combustione, degli inquinanti atmosferici. Per le auto elettriche, il danno ambientale causato dalla produzione delle batterie è incluso.

L'Ecomobilista dà la massima importanza al riscaldamento climatico causato dalle emissioni di CO2. Per limitare il riscaldamento globale a 1,5°C, il settore dei trasporti deve abbandonare i combustibili fossili. Oggi questo è possibile con il biogas o con le auto elettriche.

Il sito web www.ecomobilista.ch offre una banca dati online con i dati di circa 1000 nuovi modelli di autovetture, compresa la valutazione ambientale. È disponibile anche la versione PDF dell'Ecomobilista 2020. Il fascicolo può essere ordinato gratuitamente presso l’ATA: autoumweltlistenoSpam@verkehrsclub.noSpamch.

Anette Michel, Capo Progetto Ecomobilista, anette.michel@verkehrsclub.ch / Tel. 031 328 58 65

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