Succede sempre di nuovo che i camion siano coinvolti in gravi incidenti, in particolare sui tratti di strada pericolosi nelle Alpi. Eppure sono oggi disponibili sistemi di sicurezza, rispettivamente d’assistenza alla guida, che permettono di evitare molte collisioni o scontri frontali. Per l’ATA è quindi logico che ora anche la Commissione del Consiglio nazionale (CTT) abbia approvato l’iniziativa cantonale ticinese «Strade più sicure subito!».
In precedenza, in primavera, già la Commissione dei trasporti del Consiglio degli Stati aveva preso chiaramente posizione per l’iniziativa ticinese. Essa chiede che sulle strade di passo e nelle gallerie delle Alpi svizzere in futuro possano transitare solo autocarri muniti di sistemi d’assistenza alla guida, per esempio il freno d’emergenza automatico, il dispositivo per il mantenimento della corsia e il controllo automatico della pressione dei pneumatici. Per tutti i camion che invece non dispongono di questi sistemi di sicurezza, il trasbordo su ferrovia offre comunque un’alternativa sensata. Ciò rafforza anche la politica di trasferimento svizzera.
Per Bruno Storni, Granconsigliere ticinese, membro del Comitato centrale dell’ATA e promotore dell’iniziativa cantonale, si tratta di una decisione importante, che può salvare vite umane. «Un errore umano può sempre succedere. Se un camion è coinvolto in un incidente, possono esserci conseguenze catastrofiche», afferma Storni. Le misure chieste per i TIR vogliono ridurre il potenziale di rischio del traffico pesante internazionale, che costituisce oltre l’80 per cento dell’intero traffico di merci attraverso le Alpi.
Contro i progetti esagerati
L’ATA ha anche preso conoscenza delle consultazioni della Commissione sul programma di sviluppo STEP strade 2019. Con le sue Sezioni, l’ATA si impegnerà contro i progetti esagerati. In particolare, l’ATA è contraria al progetto Crissier e al bypass di Lucerna, di gran lunga il progetto più costoso della lista del programma STEP strada 2019 (programma si sviluppo strategico). La circonvallazione di Le Locle può essere approvata dall’ATA solo se sono soddisfatte le condizioni negoziate dalla Sezione neocastellana dell’associazione con il Consiglio di Stato di quel Cantone.
Concernente i programmi d' agglomerazione: Col regalo di una circonvallazione di Oberburg presso Burgdorf, la Commissione ha preso una decisione che è in palese contrasto con i criteri fissati dallo stesso Parlamento due anni fa. Secondo i calcoli dell’Ufficio federale dello sviluppo territoriale, questo progetto ha il peggior rapporto consti/benefici fra tutti quelli del programma. Con questa decisione l’agglomerato di Burgdorf riceve più fondi federali per abitante di tutti gli altri agglomerati svizzeri. Parrebbe che Commissione sia dell’opinione che i maggiori problemi di traffico urbano della Svizzera siano quelli dell’Emmental.