L’indicatore-aria dell’ATA mostra gli effetti dello scandalo Diesel sulla nostra aria

Rosso significa aria sporca

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Berna

Con un’istallazione luminosa a Berna, l’ATA Associazione traffico e ambiente rende visibile la qualità dell’aria vicino alla stazione della capitale federale. Ne risulta: la concentrazione di NOx in questo luogo molto trafficato è costantemente troppo alta. Ciò ha conseguenze dirette sulla salute delle persone. Perciò è urgente non ammettere più alla circolazione i veicoli Diesel troppo inquinanti.

Il carico di ossidi d’azoto (NOx) è sempre ancora eccessivo in molti luoghi con forte traffico in tutta la Svizzera, anche in Ticino. Gran parte di questo inquinamento proviene dai veicoli Diesel, che circolano sulle nostre strade con emissioni di NOx nettamente eccessive.

Quanto ciò sia dannoso per la salute e per l’ambiente è reso visibile dall’ATA con un’istallazione luminosa presso la chiesa del Santo Spirito (Heiliggeistkirche) sulla Piazza della stazione di Berna. Con diversi colori l’indicatore dell’aria in città mostra in qualsiasi momento quale sia la qualità dell’aria attorno alla stazione di Berna. L’istallazione si illumina di rosso se la concentrazione di NOx supera il valore-limite per la media annuale di 30µg/m3 e di verde se questo livello non è sorpassato. Dati in tempo reale di altre stazioni di rilevamento in tutta la Svizzera, nonché interessanti informazioni dettagliate, sono disponibili sul sito internet  www.indicatore-aria.ch

Il limite di legge per la media annuale del carico di NOx è superato anno dopo anno in diverse località con forti volumi di traffico. Alla stazione di rilevamento UFAM di Berna-Bollwerk, che fornisce i dati per l’indicatore dell’inquinamento atmosferico, il valore-limite per la media annuale non è mai stato rispettato da quando sono cominciate le misurazioni.

Ciò ha conseguenze dirette sulla salute delle Svizzere e degli Svizzeri. Gli ossidi d’azoto sono cancerogeni e causano o aggravano problemi di salute come l’asma e le malattie cardio-circolatorie. Secondo uno studio dell’Agenzia europea della salute, nel 2012 in Svizzera ci sono state circa 950 morti premature dovute all’eccessivo inquinamento da diossido d’azoto. Gli ossidi d’azoto contribuiscono anche all’eccessiva concimazione degli ecosistemi e alla formazione di piogge acide. Inoltre, sono sostanze precorritrici dell’ozono e delle polveri sottili.

Per riuscire finalmente a contenere il carico di NOx nell’aria, è necessario fermare il più presto possibile la vendita di automobili Diesel che non rispettano almeno la norma Euro 6 d TEMP per i gas di scarico. Il Parlamento si occuperà durante la sessione primaverile di una corrispondente mozione della Presidente dell’ATA, Evi Allemann (17.3570).

Sul sito web www.indicatore-aria.ch sono disponibili i dati di ulteriori stazioni di misurazione svizzere.

Bruno Storni, Vicepresidente ATA, 076 399 57 72

Matthias Müller, Responsabile comunicazione e Public Affairs, 079 757 00 91

Martin Winder, Responsabile della campagna, 031 328 58 63

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