Aggiornamento "Ecomobilista per furgoni"

Più furgoni poco nocivi per il clima

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Berna

L'offerta di veicoli commerciali elettrici è stata recentemente rinforzata. La legge sul CO2 permetterà di mantenere questa tendenza a favore di veicoli poco nocivi per il clima. L'Ecomobilista per i veicoli commerciali dell'ATA Associazione traffico e ambiente valuta i furgoni e i minibus secondo il loro impatto ambientale.

Dallo scorso autunno, sono apparsi sul mercato 16 nuovi furgoni e minibus elettrici. Il prezzo medio è sceso e l'offerta è stata ampliata, soprattutto per i minibus. Citroën, Maxus, Mercedes, Opel, Peugeot e VW offrono ora modelli elettrici per un prezzo d'acquisto a partire dai 43'300 franchi. Anche se i modelli elettrici rimangono un po' più costosi rispetto a quelli a combustione, compensano in termini di costi di utilizzo, siccome i costi per chilometraggio e manutenzione sono molto più bassi. In termini di furgoni e di telai cabinati elettrici, i nuovi modelli Goupil G6, Maxus eDeliver 3, Toyota Proace e il VW ABT e-Transporter hanno tutti ricevuto buone valutazioni ambientali per un prezzo di partenza di 37'150 CHF.

Alternative al biogas o all'idrogeno

Per i lunghi viaggi senza possibilità di ricarica, i furgoni a gas naturale (CNG) rimangono una buona alternativa ecologica, purché funzionino a biogas. Fiat, Iveco, Piaggio e VW offrono vari modelli. Il primo furgone a celle a combustibile è ora disponibile: il Renault Kangoo Maxi Hydrogen. Può essere alimentato dall'elettricità o dall'idrogeno.

Protezione del clima e costi ridotti

I furgoni elettrici hanno il grande vantaggio di emettere molto meno CO2 rispetto ai loro omologhi con motore a combustione: in media 20 grammi per chilometro - tenendo conto delle emissioni del mix elettrico svizzero - rispetto ai 200 g/km dei modelli diesel. L'attuale obiettivo per i veicoli commerciali è di 186 gCO2/km. La legge sul CO2, che sarà messa ai voti il 13 giugno 2021, lo renderà molto più ambizioso nei prossimi anni. Una volta che la legge sarà approvata, i produttori saranno obbligati a proporre più modelli con emissioni di CO2 basse. Questo fornirà alle aziende un'offerta più ampia di modelli ecologici e meno costosi, grazie al minor consumo di carburante o all'uso dell'elettricità.

L'Ecomobilista per i veicoli commerciali dell'ATA Associazione traffico e ambiente valuta i veicoli commerciali leggeri e i minibus in funzione delle emissioni di CO2, del rumore e, nel caso dei veicoli con motori a combustione, degli inquinanti atmosferici. Per i veicoli elettrici, si tiene conto anche dell'impatto ambientale della produzione delle batterie.

Anette Michel, Responsabile del Progetto Ecomobilista, 031 328 58 65

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