Il 2021 dal punto di vista dell’ambiente e del traffico

Piccoli spiragli di speranza nonostante il rifiuto della legge sul CO2

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Berna

Dal punto di vista della politica ambientale, l'anno che sta terminando è stato senza dubbio fortemente contrassegnato dalla legge sul CO2, rifiutata nella votazione popolare del giugno scorso. Nonostante il verdetto delle urne, lo sviluppo verso un traffico più a misura d’uomo e di ambiente sta facendo piccoli passi avanti. Nella seconda metà dell’anno compaiono alcuni spiragli incoraggianti.

Per quanto concerne la politica dei trasporti e dell’ambiente, l’ATA si concentra su quattro questioni che di recente hanno avuto esito positivo o quanto meno si prospettano molto promettenti:

  • Il Consiglio federale intende riservare più spazio al traffico pedonale e ciclistico: Soprattutto rispetto alle città fortemente congestionate, in futuro il Consiglio federale intende sfruttare di più lo spazio del traffico in queste aree a favore della mobilità pedonale e ciclistica. In altre parole, più superfici stradali a disposizione di chi si sposta a piedi e in bicicletta.
  • Norme sulle emissioni di CO2 più severe già a partire dal 2022: il Consiglio federale ha deciso di far valere l’obiettivo delle emissioni di flotta di 95 grammi di CO2 di media per chilometro dal 2022. In tal modo, tutti gli importatori sono finalmente tenuti a rispettare questo valore e le deroghe a favore dei maggiori inquinatori sono soppresse.
  • La legge sulle vie ciclabili è in corso di attuazione: le Camere federali hanno discusso la legge sulle vie ciclabili e chiamato i Cantoni a ottemperare all’obbligo di ampliare l’infrastruttura delle vie ciclabili. Ciò permette di attuare il decreto federale per le bici, approvato a grande maggioranza dall’elettorato nel 2018.
  • Le FFS espandono i loro servizi di viaggio per il tempo libero: L’anno scorso le FFS hanno riconosciuto i segni dei tempi e ora intendono migliorare la loro offerta di servizi per chi viaggia nel tempo libero. Anche l’anno prossimo le FFS intendono aumentare le capacità di trasporto, per esempio per quel che riguarda le biciclette al seguito dei passeggeri.

Da anni l’ATA si batte per queste e altre forme di miglioramento delle politiche del traffico e dell’ambiente. «C’è ancora molto da fare», sostiene Anders Gautschi, direttore di ATA., «ma anche questi piccoli passi avanti producono un effetto e fanno ben sperare».

L'amaro in bocca della legge sul CO2

Nonostante il confortante bilancio annuale sul piano ambientale, la bocciatura della legge sul CO2 rimane un’ipoteca. «Il contraccolpo è stato enorme e il danno grande» dice Anders Gautschi retrospettivamente. «Le misure presentate dal Consiglio federale, dal Parlamento e dall’amministrazione dopo il risultato delle votazioni sono troppo deboli. Così gli obiettivi climatici non si raggiungono abbastanza velocemente.»

- Anders Gautschi, Direttore di ATA, 079 960 11 71

- Servizio media ATA, 079 708 05 36

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