Presa di posizione dell'ATA relativa alla consultazione sul decreto federale sulle vie ciclabili

Molti miglioramenti grazie alla legge sulle vie ciclabili

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Berna

L'ATA Associazione traffico e ambiente accoglie con piacere la nuova legge federale relativa alle vie ciclabili. Quest'ultima porta con sé diversi miglioramenti rispetto alla situazione attuale e permette di rispondere a molte esigenze specifiche del traffico ciclistico. Nonostante ciò, la legge presenta alcuni punti critici.

La bicicletta merita il suo posto sulla strada: è un mezzo di trasporto che non solo occupa poco spazio, ma è anche salutare e rispettoso del clima. Una grande maggioranza della popolazione condivide questo punto di vista, come ha dimostrato la votazione sul decreto federale sulle vie ciclabili di due anni fa. Con questa legge, la bicicletta ottiene lo spazio che merita.

In particolare, l'ATA trova molto positivo:

–    che venga sviluppata una rete di piste ciclabili ben connesse a livello nazionale, che comprenda sia piste ciclabili in senso stretto che strutture ausiliarie come i parcheggi. L'obbligo di pianificazione per i cantoni è uno strumento utile.

–    che si faccia una distinzione tra le reti di piste ciclabili per l'uso quotidiano e quelle per il tempo libero.Le esigenze di questi due gruppi di utenti sono chiaramente diverse.

–    che le piste ciclabili siano sicure e, se possibile, separate dal traffico motorizzato e dal traffico pedonale.Questa misura sottolinea l'intenzione di rendere più attrattivi gli spostamenti in bicicletta.

–    che la Confederazione intende svolgere un ruolo pionieristico nella costruzione delle proprie strutture e infrastrutture. Queste ultime possono rappresentare un'ispirazione e un modello per cantoni e comuni.

L'ATA chiede tuttavia dei miglioramenti in questi ambiti:

–    c'è bisogno di un masterplan nazionale che contenga degli obiettivi per lo sviluppo della quota di traffico ciclistico, nonché una strategia di promozione, l'aumento della ricerca sugli incidenti e dei piani di formazione.    

–    finanziamenti più generosi. Un aumento dei finanziamenti per i programmi di agglomerato dall'attuale 9-12% della FOSTRA al 12-15% è necessario per la realizzazione di progetti pionieristici di infrastrutture ciclabili nelle città.

–    manca una scadenza specifica per l'attuazione. Il presente disegno di legge prevede solo un termine per la preparazione dei piani. È indispensabile prevedere una scadenza per l'attuazione di questi ultimi.

 

Pagina web: www.infrastructurevelo.ch/contexte/exigences-de-late/ -

www.veloinfrastruktur.ch/velopolitik/veloweggesetz/
(

www.ata.ch/politica/offensiva-bici/)

Anders Gautschi, Direttore dell’ATA, Tel. 079 960 11 71

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