L’ATA consegna la petizione «1 viaggio - 1 biglietto per tutta l'Europa»

L’ATA chiede al Consiglio federale un impegno più deciso a favore del traffico ferroviario internazionale

|
Berna

Con la consegna della petizione «1 viaggio - 1 biglietto per tutta l'Europa», l’ATA chiede al Consiglio federale di esercitare maggiormente pressione sull'UE affinché si adoperi a favore di una rete di trasporto ferroviario europea moderna. L’obiettivo è quello di semplificare le procedure di prenotazione, migliorare il servizio alla clientela, più treni di notte, sostenere maggiormente la rete ferroviaria e abolire i privilegi concessi al traffico aereo.

 

L’ATA associazione traffico e ambiente e rallegrata per l'apertura della Galleria di base del Ceneri. Tuttavia, per permettere al traffico ferroviario internazionale di progredire, è necessario mettere in campo in tempi brevi un impegno deciso e attuare miglioramenti urgenti, a cominciare dalle procedure di prenotazione: oggi, chi viaggia in treno attraverso l'Europa si imbatte in procedure di prenotazione complesse, che rendono inevitabile il passaggio allo sportello. Per viaggiare in treno deve essere possibile accedere agli standard in vigore per i viaggi in aereo: trovare e prenotare i collegamenti ferroviari per tutta l’Europa con pochi clic e viaggiare con un unico biglietto (elettronico).

La petizione in merito, «1 viaggio - 1 biglietto per tutta l'Europa», è stata firmata da circa 6'400 persone che chiedono al Consiglio federale di esercitare pressione sull'UE affinché i sistemi di vendita delle varie società ferroviarie europee siano armonizzati il più rapidamente possibile.

«In tutta l’Europa, viaggiare in treno dovrebbero essere semplice come in Svizzera. Per raggiungere questo obiettivo, la Presidente della Confederazione e il Consiglio federale devono mostrarsi decisi nei confronti dell’UE», questa la richiesta del vicepresidente dell’ATA Bruno Storni. L’ATA pretende inoltre i seguenti miglioramenti urgenti:

Collegamenti ferroviari notturni per tutte le principali città europee. Città come Amsterdam e Barcellona sono tra le destinazioni maggiormente raggiunte in aereo dalla Svizzera. Si trovano a una distanza percorribile comodamente in treno notte, e uno studio dell’ATA attesta che 2/3 della popolazione vorrebbe avere la possibilità di ricorrere maggiormente ai treni notte.

Sostenere maggiormente la ferrovia. Se la Svizzera vuole raggiungere i suoi obiettivi climatici, deve contribuire a spostare il trasporto internazionale dall'aereo alla ferrovia. A tal fine occorre garantire collegamenti ferroviari con i quali oggi non è possibile coprire interamente i costi d’esercizio.

Migliorare il servizi alla clientela. Occorre assicurare servizi quali il trasporto internazionale dei bagagli o la garanzia di proseguire il viaggio sul treno successivo in caso di mancata coincidenza. Le ferrovie devono mostrarsi creative il più rapidamente possibile per poter offrire un buon servizio anche a livello internazionale.

Abolire i privilegi concessi al traffico aereo! Nonostante si posizioni geograficamente al centro dell’Europa, l'81 per cento di tutti i viaggi dalla Svizzera sono effettuati in aereo, il che rappresenta quasi il 20 per cento degli effetti climatici provocati dal Paese. I viaggi aerei a basso costo sono possibili soltanto grazie a sussidi e agevolazioni fiscali concessi all’aviazione.

Bruno Storni, Vicepresidente dell’ATA, tel. 076 399 57 72

Anders Gautschi, Direttore dell'ATA, Tel. 079 960 11 71

Questa pagina viene visualizzata correttamente solo con JavaScript. Si prega di abilitare JavaScript nel browser.
.hausformat | Webdesign, TYPO3, 3D Animation, Video, Game, Print