In merito alla Richiesta di respingimento Töngi per la fase diespansione2019 delle strade nazionali

Il programma di espansione delle autostrade silura gli obiettivi climatici

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Berna

Il Consiglio nazionale ha appena rifiutato di rivalutare la costruzione di strade nazionali tenendo conto degli obiettivi di politica ambientale, climatica ed energetica della Confederazione (bocciatura della Richiesta di respingimento Töngi). Si deciderà invece di ampliare la rete stradale nazionale, facendo emergere un conflitto con gli obiettivi proposti in altri campi politici collegati fra loro.

La Confederazione sarebbe tenuta ad influenzare attivamente l'evoluzione della domanda di trasporti sulle strade nazionali anziché limitarsi ad estendere l'offerta per coprire l'apparente domanda. La Confederazione ha inoltre il dovere di vigilare sul rispetto delle disposizioni legali adottate, in particolare l'obiettivo globale di consumo energetico della "Strategia energetica 2050" approvata dal popolo, l'obiettivo settoriale inerente ai trasporti della politica climatica svizzera adottata per i valori limite contenuti nell'Ordinanza sull'inquinamento atmosferico e acustico, l'obiettivo di trasferimento modale per il traffico merci transalpino e, infine, gli obiettivi dell'Accordo sul clima di Parigi approvato dal Parlamento svizzero.

Infine, la Confederazione deve anche rispettare il fatto che diverse città e comuni si sono posti obiettivi più ambiziosi (nella maggior parte dei casi per decisioni prese dalla popolazione), non adottando sul loro territorio misure che comportino un'ulteriore crescita del traffico individuale motorizzato (TIM). Ciò vale in particolare per gli obiettivi comunali per la ripartizione modale nei trasporti o per una società a 2000 Watt.

Il Consiglio nazionale vuole invece modificare talmente la rete stradale nazionale, che gli obiettivi fissati dalla legge da parte della Confederazione e delle città ne risulterebbero silurati.

Un trattamento preferenziale per il peggior progetto di sempre

Il Consiglio nazionale ha riservato un trattamento preferenziale per la circonvallazione di Oberburg, nei pressi di Burgdorf, che ovviamente contraddice i criteri che ha adottato due anni fa per i progetti di agglomerato per gli insediamenti e i trasporti. Secondo i calcoli dell'Ufficio federale dello sviluppo territoriale, questo progetto presenta il peggior rapporto costi-benefici di tutti i progetti di circonvallazione.

I milioni di franchi di sussidi federali per questa circonvallazione sono quindi i meno giustificati, poiché il rapporto costi-benefici è stato fissato come criterio giuridico per i programmi di agglomerato con il Fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato (FOSTRA). Con questa decisione, l'agglomerato di Burgdorf riceve più fondi federali per abitante di qualsiasi altro agglomerato della Svizzera. Ovviamente, il Consiglio nazionale è del parere che i maggiori problemi di traffico urbano della Svizzera sorgerebbero nell'Emmental.

Anders Gautschi, Direttore dell' ATA, Tel. 031 328 58 00

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