ATA sulla revisione della legge sul CO2

Create le basi per una politica climatica più efficace

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Berna

Secondo l’ATA Associazione traffico e ambiente, la legge sul CO2 costituisce un buon punto di partenza per una politica climatica più efficace. L’ATA supporta appieno la nuova legge, siccome contribuisce alla protezione del clima. A medio termine saranno necessarie ulteriori misure.

Dopo quasi tre anni di deliberazioni, il Parlamento ha approvato una nuova legge sulla CO2, una buona notizia per l’ATA. In particolare nel settore dei trasporti – dove le emissioni di CO2 sono tuttora più elevate rispetto al 1990 – il Parlamento ha colmato importanti lacune e ha aggiunto importanti misure.

Per quanto riguarda l'obiettivo per le automobili nuove - la più importante misura di protezione del clima nel settore dei trasporti - le emissioni medie di CO2 delle automobili nuove devono essere dimezzate, rispetto ai valori del 2019, entro il 2030. Ciò significa che le case automobilistiche e i concessionari sottostanno ad un vincolo. Ora devono offrire non solo un maggior numero di modelli di auto elettriche, o con altri sistemi senza emissioni di CO2, ma anche modelli che necessitano meno carburante. «Sono passi nella direzione giusta», afferma Anders Gautschi, Direttore dell'ATA.

Ne approfittano quasi tutti – anche finanziariamente

Anche la deliberata, e da tempo attesa, tassa sui biglietti aerei è vista da ATA come un passo nella direzione giusta. Coloro che volano con estrema frequenza dovranno ora assumersi la responsabilità di almeno una parte dei danni climatici che causano. Sono soprattutto le persone con un reddito elevato a gravare maggiormente il clima volando molto. Pertanto, con la nuova legge sulla CO2, queste persone dovranno anche sostenerne maggiormente gli oneri.

Tutti gli altri, grazie al bonus ecologico per il loro comportamento di mobilità, riceveranno indietro più soldi dalla tassa di incentivazione sui biglietti aerei rispetto a quanti ne pagheranno. Per questo motivo, la nuova legge sul CO2 e le sue misure sono accettabili anche socialmente. Inoltre, chi al momento dell'acquisto di un'automobile prenderà in considerazione i modelli relativamente più rispettosi del clima, potrà approfittare di una scelta più ampia.

Per la prima volta, la legge sul CO2 è riuscita a vincolare tutte le forme di mobilità dannose per il clima - compreso il traffico aereo - ad adottare misure supplementari. Limitando il rimborso dell’imposta sugli oli minerali alle aziende di trasporto pubblico al 2025 (per gli autobus urbani) e al 2030 (per quelli interurbani), si creano condizioni migliori per sostituire gli autobus diesel con autobus elettrici. Anche il finanziamento dei treni notturni, per un massimo di 30 milioni all’anno, è riconosciuto dall’ATA come un ulteriore importante passo in avanti.

Per rispettare l'accordo di Parigi sul clima, al quale la Svizzera è vincolata, sono necessarie ulteriori misure di protezione del clima. L'ATA sostiene quindi l'Iniziativa per i Ghiacciai, che sarà presto oggetto di discussione in Parlamento.

Bruno Storni, Vicepresidente dell’ATA, tel. 076 399 57 72

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