L'ATA fa il punto sulle nuove regole stradali

Biciclette sul marciapiede: una decisione controproducente

|
Berna

In futuro, i bambini fino a 12 anni potranno andare in bicicletta sul marciapiede. L’ATA, Associazione traffico e ambiente si rammarica molto di questa decisione del Consiglio federale. Quello che a prima vista sembra più sicuro per i bambini è, a ben vedere, piuttosto controproducente: il marcia-piede può diventare rapidamente un pericolo mortale per i bambini in bicicletta!

Secondo l'ATA, c'è da aspettarsi un maggiore conflitto fra pedoni e ciclisti con un marciapiede aperto alle biciclette: ancora oggi, gli anziani, le persone con problemi di vista e i bambini più piccoli si sentono a rischio a causa delle biciclette sul marciapiede. L’ATA è delusa dal fatto che i pareri di varie importanti organizzazioni di trasporto non siano state ascoltate durante il processo di consultazione. Un'apertura più restrittiva del marciapiede per le biciclette – ad esempio, solo per i bambini fino a 8 anni – sarebbe stata la benvenuta.

Con una bicicletta in movimento, un bambino ha a malapena il tempo di valutare correttamente la situazione prima di attraversare la strada. E non è scontato che i bambini fermeranno sempre la bicicletta prima di attraversare la strada. Inoltre, gli automobilisti, ad esempio quando entrano in un garage, di solito non si aspettano traffico sul marciapiede, o non possono riconoscerlo con il dovuto tempismo a causa della mancanza di visibilità.

Altre misure di riduzione del traffico sarebbero molto più efficaci dell'apertura del marciapiede per i bambini in bicicletta – per esempio, zone d'incontro e un limite di velocità di 30 km/h nelle zone residenziali, nelle scuole o nei centri locali.

Misure a favore della sicurezza

Le modifiche apportate dal Consiglio federale alle ordinanze servono in generale a migliorare il flusso del traffico e la sicurezza stradale, che l'ATA considera importanti. L' ATA è positiva per quanto riguarda le misure che rendono la bicicletta più attraente e sicura: Spegnimento al rosso per i ciclisti dopo un'attenta pianificazione e con un'adeguata segnalazione e la possibilità d'introdurre piste ciclabili. L'implementazione richiede anche un'attenta pianificazione per garantire collegamenti sicuri e diretti al di fuori delle strade principali.

Carlo Zoppi, ATA Ticino, tel. 079 277 06 74

Questa pagina viene visualizzata correttamente solo con JavaScript. Si prega di abilitare JavaScript nel browser.
.hausformat | Webdesign, TYPO3, 3D Animation, Video, Game, Print