Consultazione sull'ordinanza concernente il Programma Traffico d’agglomerato

Anche i costi esterni dei programmi di agglomerato devono essere presi in considerazione

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Berna

L'obiettivo principale dei programmi di agglomerato deve essere il trasferimento del traffico urbano dal trasporto motorizzato privato al trasporto pubblico e alla mobilità pedonale e ciclistica. L’ATA Associazione traffico ambiente Svizzera accoglie con favore la revisione totale dell'ordinanza concernente il programma traffico d’agglomerato (PTA), poiché saranno mantenute le basi più importanti per raggiungere questo obiettivo. Nel valutare i costi e i benefici dei progetti di trasporto, tuttavia, l’ATA richiede alcune migliorie.

I programmi di agglomerato sono stati creati per risolvere i problemi di traffico nelle grandi città. A tale riguardo, è opportuno valutare i costi e i benefici dei programmi. Tuttavia, l'ATA ritiene che la definizione di costi e benefici non sia sufficientemente ampia. Ogni forma di trasporto genera sempre costi esterni, sotto forma di danni all'ambiente, incidenti o effetti nocivi per la salute. Di conseguenza, non vanno considerati soltanto i costi di attuazione dei progetti, ma anche quelli secondari ad essa. I costi esterni per mezzo di trasporto sono già stati calcolati dall'ARE e sono quindi noti. 

Inoltre, l'ATA richiede che, oltre ai criteri elencati (impatto complessivo sui trasporti, sugli insediamenti, compresi il paesaggio e l'ambiente), anche l'impatto sul consumo energetico e sulle emissioni di CO2 vengano esplicitamente considerati come criteri per la valutazione dei benefici. Di conseguenza, i progetti in materia di traffico che riducono le emissioni di CO2 dovrebbero essere maggiormente valorizzati.

Nessun finanziamento a pioggia

Le grandi città e gli agglomerati urbani presentano i problemi di traffico più gravi. Ciò significa che le misure sviluppate con accortezza possono avere il massimo impatto in questi contesti. Tuttavia, l'ATA ritiene che i fondi dei programmi di agglomerazione siano distribuiti sempre più spesso secondo il principio del finanziamento "a pioggia": poiché molte città più piccole ricevono fondi, troppo poco rimane a disposizione per risolvere i grandi problemi di traffico. L'ATA richiede dunque che i futuri programmi di agglomerato diano la priorità ai grandi agglomerati e riservino loro le risorse finanziarie necessarie.

Anders Gautschi, direttore ATA Svizzera, 079 960 11 71

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