Mobilità aziendale: due imprese svizzere sono esemplari, ma la maggior parte delle altre deve agire

Nell'ambito della classifica internazionale delle aziende «Travel Smart», l'associazione europea Transport & Environment (T&E) ha analizzato l'impegno delle grandi imprese nella riduzione delle emissioni di gas serra, dedicando una particolare attenzione ai voli aziendali. I risultati dell'indagine riguardante il 2024 sono preoccupanti: solo tre aziende con sede in Svizzera hanno ottenuto un buon punteggio, mentre la maggior parte delle ditte non s’impegna per la protezione del clima. L’Associazione traffico e ambiente (ATA) fa appello alle aziende affinché dimostrino un maggior senso di responsabilità.

L'indagine annuale di T&E ha valutato 328 grandi aziende in Europa, negli Stati Uniti e in India, tra le quali 16 aziende con sede in Svizzera. T&E ha posto particolare attenzione alle emissioni prodotte dai viaggi d’affari effettuati in aereo, agli obiettivi di riduzione dei viaggi di lavoro e alla disponibilità nel divulgare questi dati chiave.
Le società finanziarie svizzere Swiss Re e Zurich Assicurazioni hanno ottenuto il maggior numero di punti e guidano a pari merito la classifica internazionale, tallonate dal gruppo britannico Lloyds Banking. Nel terzetto di testa delle aziende elvetiche figura il gruppo farmaceutico Roche. Queste aziende hanno stabilito dei chiari obiettivi di riduzione dei voli aziendali e delle emissioni.

Per limitare il riscaldamento globale a un massimo di 1,5° C, l'urgenza di ridurre le emissioni nel settore dell'aviazione è grande, afferma Martin Winder, responsabile della politica dei trasporti e delle campagne dell’ATA: «Il modo più efficace è volare di meno. Questo è possibile anche nelle imprese attive a livello globale, come dimostrato dalle aziende ai primi posti della classifica. Esse hanno un'enorme responsabilità quando si tratta di protezione del clima. Molte aziende del nostro Paese non ne sono ovviamente consapevoli».

Lonza, Holcim e Glencore sono i fanalini di coda

In fondo alla graduatoria «Travel Smart» riguardante la Svizzera troviamo Lonza, Holcim e Glencore. Queste tre aziende non si sono poste alcun obiettivo di riduzione dei viaggi di lavoro e delle emissioni. Glencore non divulga affatto le cifre che la caratterizzano. In un confronto internazionale, marchi noti come Netflix, Spotify, Lush, Danfoss, Volkswagen, Disney e Alphabet, proprietario di Google, hanno ottenuto una valutazione altrettanto negativa.

L’ATA e T&E esortano le aziende a fissare e perseguire degli obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni prodotte dai viaggi di lavoro. Passare dall'aereo alla ferrovia è particolarmente produttivo, ma anche le videoconferenze sono un'efficace alternativa ai voli a lungo raggio.

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