Inizia la raccolta delle firme contro il sovradimensionato progetto di ampliamento delle autostrade
L’ATA Associazione traffico e ambiente ha lanciato oggi il referendum contro il progetto di ampliamento delle autostrade, esagerato, obsoleto e troppo costoso, e ha iniziato la raccolta delle firme. L’ATA è sostenuta da un’ampia alleanza formata da organizzazioni, partiti e associazioni.
L’ATA, capofila dell’operazione, vuole raccogliere le 50000 firme necessarie entro fine anno. Il Vicepresidente Bruno Storni esprime la sua fiducia nella riuscita dell’operazione: «Quando parlo con la gente sento un grande scetticismo, in particolare per gli enormi costi di questi progetti di ampliamento, che non risolveranno i problemi del traffico ma serviranno solo a spostare le colonne.» Una cosa è chiara: autostrade più larghe attirano nuovo traffico: «Le conseguenze saranno nuovi ingorghi in altri posti, nuovo traffico di transito, rumore e inquinamento atmosferico. Una decisione anti-climatica che comporta la distruzione di preziose superfici coltivate. Con il referendum vogliamo combattere queste ripercussioni nefaste. In futuro dobbiamo contare sulla condivisione, mobility pricing, telelavoro e il trasporto pubblico.»
Secondo l’ATA, è essenziale che le elettrici e gli elettori abbiano l'ultima parola in relazione all'ampliamento delle autostrade. Dopo il chiaro "sì" alla legge sulla protezione del clima del 18 giugno, è opportuno arrestare la costruzione di nuove strade invece di ampliarle.
Per ulteriori informazioni, si prega di contattare:
- Bruno Storni, Vicepresidente ATA, Consigliere nazionale PS/TI, 076 399 57 72
- Servizio media ATA, 079 708 05 36, stampa@ata.ch
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Ampia alleanza