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Il 30 km/h è in pericolo: firmate la petizione!
ATA

Il 30 km/h è in pericolo

Con la nostra petizione ci battiamo affinché il Consiglio federale non renda impossibile l'introduzione di un limite di velocità di 30 km/h nelle aree urbane. 
Un limite di velocità di 30 km/h funziona: porta più sicurezza, una migliore qualità della vita e meno rumore. Il testo della petizione è disponibile qui.

Aiutateci e firmate subito la petizione. 

6’461 di 10’000 firme
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Sono d'accordo che ATA mi terrà aggiornato.

La possibilità d’introdurre il 30 km/h sulle strade principali all’interno delle località è in pericolo. Ci aiuti a fare pressione sul Consiglio federale e sul Parlamento.

Stéphanie Penher, Direttrice ATA

NO al divieto del 30 km/h all’interno delle località 

Il Consiglio federale proporrà prossimamente una modifica della legge, che potrebbe rendere l’introduzione del 30 km/h quasi impossibile sulle strade principali. Ciò avrebbe delle gravi conseguenze sulla sicurezza stradale e sulla qualità di vita della popolazione coinvolta. 
Per l’ATA, un simile passo indietro è inaccettabile e dunque ci opponiamo risolutamente a un tale peggioramento! 

  • Molte persone vivono lungo le strade principali e soffrono a causa del rumore causato dal traffico. Ed è anche sulle strade principali che avvengono numerosi incidenti gravi, specialmente per pedoni e ciclisti.  
  • Attualmente, su queste strade, i Comuni e i Cantoni possono ridurre la velocità a 30 km/h per migliorare la sicurezza, la protezione contro il rumore stradale e la fluidità del traffico. A tale scopo, dev’essere realizzata una perizia per dimostrare la necessità e la proporzionalità dell’introduzione del 30 km/h. 
  • Questa procedura consolidata è in pericolo! Il Consiglio federale proporrà quest’anno una modifica di legge che potrebbe rendere l’introduzione del 30 km/h quasi impossibile sulle strade principali.  

Con questa petizione, esigiamo dal Consiglio federale e dal Parlamento di non rimettere in questione la possibilità d’introdurre il 30 km/h sulle strade principali. Una decisione simile si ripercuoterebbe gravemente sulla qualità della vita, sulla protezione contro il rumore stradale e sulla sicurezza delle persone interessate. Le pratiche attuali, già dimostratesi valide, sono state sostenute dagli specialisti della mobilità e dal Tribunale federale. Sono i Comuni e i Cantoni gli enti più adatti per decidere la velocità massima più appropriata sul loro territorio e non la Confederazione.  

Leggete il testo dettagliato della petizione.

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