
Il 30 km/h è in pericolo
Con la nostra petizione ci battiamo affinché il Consiglio federale non renda impossibile l'introduzione di un limite di velocità di 30 km/h nelle aree urbane.
Un limite di velocità di 30 km/h funziona: porta più sicurezza, una migliore qualità della vita e meno rumore. Il testo della petizione è disponibile qui.
Aiutateci e firmate subito la petizione.
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Marianne Kyburz K.proprio ora
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Flurin G.proprio ora
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Jean-Pierre Guéron J.proprio ora

NO al divieto del 30 km/h all’interno delle località
Il Consiglio federale proporrà prossimamente una modifica della legge, che potrebbe rendere l’introduzione del 30 km/h quasi impossibile sulle strade principali. Ciò avrebbe delle gravi conseguenze sulla sicurezza stradale e sulla qualità di vita della popolazione coinvolta.
Per l’ATA, un simile passo indietro è inaccettabile e dunque ci opponiamo risolutamente a un tale peggioramento!
- Molte persone vivono lungo le strade principali e soffrono a causa del rumore causato dal traffico. Ed è anche sulle strade principali che avvengono numerosi incidenti gravi, specialmente per pedoni e ciclisti.
- Attualmente, su queste strade, i Comuni e i Cantoni possono ridurre la velocità a 30 km/h per migliorare la sicurezza, la protezione contro il rumore stradale e la fluidità del traffico. A tale scopo, dev’essere realizzata una perizia per dimostrare la necessità e la proporzionalità dell’introduzione del 30 km/h.
- Questa procedura consolidata è in pericolo! Il Consiglio federale proporrà quest’anno una modifica di legge che potrebbe rendere l’introduzione del 30 km/h quasi impossibile sulle strade principali.
Con questa petizione, esigiamo dal Consiglio federale e dal Parlamento di non rimettere in questione la possibilità d’introdurre il 30 km/h sulle strade principali. Una decisione simile si ripercuoterebbe gravemente sulla qualità della vita, sulla protezione contro il rumore stradale e sulla sicurezza delle persone interessate. Le pratiche attuali, già dimostratesi valide, sono state sostenute dagli specialisti della mobilità e dal Tribunale federale. Sono i Comuni e i Cantoni gli enti più adatti per decidere la velocità massima più appropriata sul loro territorio e non la Confederazione.