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Il 30 km/h è in pericolo: firmate la petizione!
ATA

Con la nostra petizione ci battiamo affinché il limite di velocità di 30 km/h nelle aree urbane non venga vietato dal governo federale. Un limite di velocità di 30 km/h funziona: porta a una maggiore sicurezza, a una migliore qualità della vita e a un minore rumore.

Testo della petizione:

Signor Consigliere federale Alber Rösti, 
Gentili Signore, Egregi Signori, membri del Parlamento, 

Molte persone vivono lungo le strade orientate al traffico e soffrono a causa del rumore stradale. Ed è su queste strade che avvengono numerosi incidenti gravi, specialmente per pedoni e ciclisti. Attualmente, su queste strade, i Comuni e i Cantoni possono ridurre la velocità a 30 km/h per migliorare la sicurezza, la protezione contro il rumore stradale e la fluidità del traffico. A tale scopo, dev’essere realizzata una perizia per dimostrare la necessità e la proporzionalità dell’introduzione del 30 km/h. Questa procedura consolidata permette d’implementare in maniera equilibrata ed appropiata i 30km/h, prendendo in conto gli svariati bisogni della popolazione residente, oltre che quelli del traffico stradale. 

Tuttavia questa procedura consolidata è in pericolo! In seguito all’addozione da parte del Parlamento della mozione Schilliger (21.4516), il Consiglio federale proporrà quest’anno una modifica alla Legge federale sulla circolazione stradale (LCStr). Questa modifica potrebbe rendere l’introduzione del 30 km/h quasi impossibile sulle strade orientate al traffico all’interno dei centri abitati. In tal caso, le autorità locali perderebbero uno strumento importante ed efficace per migliorare la qualità di vita dei residenti e la fluidità del traffico, quando questo è necessario. 

Con questa petizione, esigiamo dal Consiglio federale e dal Parlamento di non rimettere in questione la possibilità d’introdurre il 30 km/h sulle strade principali. Una decisione simile si ripercuoterebbe gravemente sulla qualità della vita, sulla protezione contro il rumore stradale e sulla sicurezza delle persone interessate. Le pratiche attuali, già dimostratesi valide, sono state sostenute dagli specialisti della mobilità e dal Tribunale federale. Sono i Comuni e i Cantoni gli enti più adatti per decidere la velocità massima più appropriata sul loro territorio e non la Confederazione.  

FAQ

Secondo l’art. 1 al. 9 dell’Ordinanza sulla segnaletica stradale (OSStr), questo termine indica tutte le strade all’interno delle località destinate a soddisfare in prima linea le esigenze della circolazione dei veicoli a motore e a consentire trasporti sicuri, efficienti ed economici. Si tratta essenzialmente di strade principali o di strade secondarie prioritarie. Molte di queste si trovano nei centri abitati o nelle loro vicinanze, quindi in prossimità delle abitazioni e di luoghi sensibili come ad esempio le scuole. Attualmente su questi assi stradali è possibile ridurre il limite di velocità a 30km/h in modo da  combattere l’inquinamento e il rumore stradale. Il limite di velocità a 30km/h permette anche di migliorare la fluidità del traffico e la sicurezza degli utenti della strada.  

Ogni anno, 1900 utenti della strada subiscono degli infortuni gravi e 80 perdono la vita sulle strade con il limite di velocità di 50 km/h. La maggior parte di loro si spostava a piedi, in moto o in bicicletta al momento dell’incidente. Con una velocità di 30km/h al posto di 50 km/h, la distanza di frenata di un veicolo si dimezza e il rischio di decesso per i pedoni, in caso di collisione con un veicolo, è sei volte minore. Al meno un terzo degli incidenti gravi potrebbe essere evitato se il limite di velocità fosse di 30km/h laddove la sicurezza strdale lo richiede. Il potenziale di prevenzione è maggiore sulle strade orientate al traffico piuttosto che su quelle secondarie, soprattutto per i bambini che vanno a scuola o per gli anziani.  


Fonte: 
Ufficio prevenzione infortuni UPI: Plus de sécurité routière grâce à la limite de 30 km/h (in francese) 

In principio, i cantoni e i comuni avevano tempo fino al 2018 per risanare le strade dal rumore stradale. Ma il bilancio fino ad ora è lontano dall’essere soddisfaciente. Più di un milione di persone sono esposte ad un rumore dannoso o molesto generato dal traffico stradale. La maggior parte di queste persone vive nelle città o in periferia. In confronto ad altre misure esistenti per proteggere contro il rumore, il 30 km/h è efficace, sostenibile ed economico. Abbassando il limite di velocità da 50 a 30 km/h, le emissioni sonore sono ridotte di ca. 3 dB, il che corrisponde a una diminuzione del traffico della metà. Nelle ore notturne, il 30 km/h riduce notevolmente i livelli di rumore, garantendo in questo modo alla popolazione un sonno più piacevole e tranquillo.   


Fonti:  
Uffcio federale dell’ambiente UFAM: Stato dell’inquinamento fonico in Svizzera  
Uffcio federale dell’ambiente UFAM: Riduzione di velocità  

In Svizzera sono circa 14 000 i giorni di ospedalizzazione annui dovuti a malattie del sistema respiratorio e cardiocircolatorio provocate dagli inquinanti presenti nell'aria. Inoltre, uno studio condotto dall'Istituto svizzero di salute pubblica e tropicale nel 2023 giunge alla conclusione che l'inquinamento atmosferico causa in Svizzera 2300 decessi prematuri all'anno. Le persone più vulnerabili sono quelle che vivono nelle vicinanze degli assi stradali più trafficati. Il 30 km/h può svolgere un ruolo importante in questo senso, incoraggiando la mobilità dolce. 


Fonti:  
Uffcio federale dell’ambiente UFAM: Effetti dell'inquinamento atmosferico sulla salute  

Oltre a migliorare la sicurezza, la protezione contro il rumore e contro l’inquinamento, il 30 km/h  valorizza pure lo spazio pubblico. Infatti, il 30 km/h incoraggia le persone a spostarsi a piedi o in bicicletta, ma anche a giocare, ad incontrarsi e a fare degli acquisti nello spazio pubblico. I pedoni animano e danno vita a loro volta allo spazio pubblico – un circolo virtuoso s’instaura e si rinforza positivamenete. In più, diminuire il limite di velocità permette di ridurre le dimensioni stradali necessarie. In questo modo è possibile risparmiare spazio per gli spazi verdi e per le infrastrutture ciclopedonali. 

L'introduzione del 30 km/h ha generalmente un impatto negativo minimo o nullo sulla capacità stradale. Al contrario, la capacità massima nei centri abitati si ottiene quando la velocità oscilla tra i 30 e i 35 km/h. Questo perché se i veicoli viaggiano ad una velocità più regolare, ovvero a 30 km/h, permettono di migliorare la fluidità del traffico. Per quanto riguarda i tempi di percorrenza per gli automobilisti, essi aumentano generalmente di 2s/100m. Ma anche in questo caso, rendendo il traffico più scorrevole, il 30 km/h può addirittura avere un impatto positivo sui tempi di percorrenza!   

 

Fonte:  
Associazione Svizzera degli ingegneri ed esperti del trafficoSVI: 30 km/h sur les routes principales (in francese)  
Canton Lucerna: Tempo 30 auf verkehrsorientierten Strassen (in tedesco) 

Donazioni per 30 km/h