Condividere l'auto

La condivisione dell'auto e il car sharing sono delle buone alternative all'acquisto di una vettura

Portarsi in giro la nuova rete del letto in bici o in tram, sudare per raggiungere a piedi lo chalet isolato dove si svolge una festa di compleanno oppure rientrare a casa propria a mezzanotte dopo aver perso per un pelo l'ultimo bus? Anche i più ferventi sostenitori dei trasporti pubblici, come pure i ciclisti e i pedoni, vorrebbero talvolta approfittare dei vantaggi concessi da un'auto! Ma vale davvero la pena acquistarne una?

La maggior parte delle volte, vi si rinuncia dopo aver calcolato i costi e aver riflettuto sulla questione ecologica. La condivisione dell'auto a livello privato e organizzato (car sharing), così come la condivisione dell'auto tra singole persone (car pooling), si rivelano quindi delle soluzioni economiche, pratiche, flessibili, piuttosto ecologiche e sempre più diffuse. 

1. Car sharing privato

   Sia che scegliate una condivisione dell'auto, sia che optiate per un uso comune di veicoli, l'ATA raccomanda d'integrare gli accordi conclusi tra le diverse parti in un contratto.
    

2. Car sharing organizzato

   Autonoleggio o messa a disposizione di veicoli in maniera più o meno regolare e per una durata più o meno lunga, il tutto facendo capo a una struttura specializzata.
    

3. Car pooling

   Uso congiunto e simultaneo di un veicolo da parte del/la suo/a proprietario/a e di uno/a o più passeggeri/e per effettuare lo stesso tragitto.